C’era una volta la Coppa America di vela.

La bella ed importante manifestazione velica nata nel 1851 esiste tutt’oggi ed è tornata a somigliare alla sfida originale: due sole barche, una contro un'altra.

Ma negli anni abbiamo visto stuoli di Challangers di ogni nazione lungamente affrontarsi fino a stabilire la supremazia dell’unico equipaggio che avrebbe dovuto contendere la grossa ed antica coppa al detentore, al Defender.

Marinai da tutto il mondo regatare boa dopo boa al limite delle forze e capacità per contendersi l’onore di sfidarlo.

Fior di ingegneri navali studiare con professionalità e minuzia i particolari di queste barche, levrieri purosangue, bizzosi e veloci ma con in comune parametri costruttivi uguali per tutti.

Da oggi tutto è cambiato, l’American’s Cup è stata una invisibile sfida durata solo due gare alle quali le televisioni non han dato risalto ed è  stata soprattutto una sfida tra il 5° ed il 54° uomo più ricco del mondo.

Più nessuna regola costruttiva e parametri da rispettare ma spazio all’inventiva degli ingegneri che prendendo in prestito dalla tecnologia spaziale, dalla Formula1 e chissà da dove altro, hanno realizzato due barche che a noi, non addetti, resta quasi impossibile definire tali.

Una delle due per forza a vinto: la barca ha vinto, il ricco armatore ha vinto, non direi gli equipaggi. 

Gli uomini, questi  marinai esperti, forti, spesso stoici, con muscoli, cervelli ed esperienza sono passati in secondo ordine.

Non era logicamente prevista una sfida a barche invertite quindi non sapremo mai quale sarà stato l’equipaggio migliore.

Sappiamo solo che la barca del 5° uomo più ricco del mondo ha battuto quella del 54°, e noi appassionati lo abbiamo saputo dai giornali.

Ispirandomi alla Barca di Papiro dell’egizio Dio Ra ed al leggendario Kontiki ho realizzato la mia barca da…Coppa America.

Modello da proporre agli Armatori.

Sicuramente con due barche così l’elemento umano avrebbe largo sopravvento.....

Le misure 

Larghezza        cm. 42

Profondità       cm. 16

Altezza             cm. 38

Legni da spiagge Corse

Sassi mattoni e vetri da Noli

Semi di Carruba dal lago di Lugano

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