Giostra di Spiaggia  -  2009

 

Stava su quella terrazza lungomare che è quasi il simbolo di Livorno.

Oggi un lungo tratto di costa pavimentato a piastrelle di marmo grigio e bianco alternate.

Un lungo e sinuoso parapetto formato da tante colonnine panciute la dividono dagli scogli sempre bagnati dalle onde.

Tre scalini qua e là per salirvi.

Qualche panchina di cemento accoglie i pensionati che se la raccontano davanti al mare ed al sole primaverile che riscalda vecchie ossa, attenua nuovi dolori e promuove vecchi ricordi.

E qualche coppia di innamorati alla sera.

Carrozzine, mamme, baby-sitter e badanti.

Ma i maggiori fruitori restano bambini e ragazzi, con biciclettine, pattini e skate-board.

Tanti tanti anni fà c'era una giostra sulla terrazza, una giostrina con quattro cavallucci mezzi sverniciati, a qualcuno mancava un orecchio, ad un altro la coda, una zampa.

Quattro macchinine molto ammaccate e in parte arrugginite.

Era una giostrina appena uscita dalla guerra, come la terrazza, allora alquanto malmessa con piastrelle rotte o mancanti, colonnine divelte e precipitate sui sottostanti scogli.

La giostra girava ed il mio sguardo andava dalla città al mare.

Rumori del poco traffico e il suono delle tante onde.

 

particolari
particolari

Le misure 

Larghezza        cm. 42

Profondità       cm. 42

Altezza             cm. 37

Legni provenienti dalla spiaggia di Favona (Corsica)

Pinoli e cortecce dalle spiagge di Calvì (Corsica)

“Occhi di s.Lucia” dalle spiagge di CastelSardo

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